venerdì 21 ottobre 2016



STEP 7 - I colori nel cinema
Profumo di lavanda - Ai tèmp ‘d l’izop nelle Alpi Marittime



Il film, promosso dal Gruppo Culturale Tabàs in collaborazione con la comunità di Andonno e l’associazione KinoKinino di Torino, narra l’epopea, durata oltre 150 anni, della raccolta della lavanda spontanea in Valle Gesso. La storia di questa singolare attività è stata sviluppata attraverso le vicende che segnano la vita di due promessi sposi d’ inizio Novecento.
Il racconto è interpretato dagli abitanti della frazione di Valdieri nella spontaneità del dialetto locale, di matrice linguistica occitana, corredato da testimonianze che fanno rivivere i luoghi e i momenti della storia.
“Per la realizzazione del film si è partiti da alcuni documenti storici - spiegano i registi Vittorio Dabbene e Brunella Audello - quali il verbale di un’asta pubblica e il testo di una “crio” (annuncio pubblico effettuato dal messo comunale per la raccolta della lavanda) datati entrambi nel 1912, e intorno a questi si è elaborata una storia di fantasia ambientata in quell’epoca con protagonisti una coppia di futuri sposi e una serie di altri personaggi che ruotano intorno ai due giovani, tutti impegnati nella raccolta della lavanda”.
“Stilata la sceneggiatura - proseguono i due - si sono individuate le location in Andonno e dintorni, si è coinvolta la popolazione e a partire dal mese di maggio sono iniziate le riprese, con i vari personaggi interpretati dagli stessi abitanti che hanno recitato in dialetto “andonnese”. Dopo otto intense giornate di riprese, concluse nel mese di luglio, il film è passato alla fase di post produzione che ha richiesto oltre 60 ore di montaggio”.
Il film è strutturato in due parti: una documentaristica, dedicata alla Valle Gesso e alla storia della raccolta della lavanda, e una seconda costituita dalla fiction ambientata nel 1912.

Link trailer: https://www.youtube.com/watch?v=m9Zt_GE0oDM

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