giovedì 12 gennaio 2017

STEP 25 - Sintesi finale
La fine di un'esplorazione


Il corso mi ha dato modo di pensare a cose che nella vita di tutti i giorni e soprattutto nell'ambiente della facoltà di Ingegneria non abbiamo l'opportunità di pensare.
L'importanza del colore in se per se è alla fine sottovalutata.
I colori hanno una grande influenza sulla vita di tutti gli esseri viventi, vivono con noi, possiamo giocarci ed esserne influenzati. Si riflettono nel nostro comportamento e sono lo specchio delle nostre emozioni.
Conoscendo le potenzialità dei colori, possiamo approfondire la conoscenza degli altri, affrontare i problemi della nostra vita diversamente, illuminare gli stati d’animo “oscuri”.
Vi siete mai chiesti perché scegliete un abito al posto di un altro, preferite un cibo solo per il suo colore, oppure amate arredare la vostra casa con mobili particolari o ne tinteggiamo le pareti di un colore al posto di un altro?
Io personalmente no, ed è stato bello capire che c è un mondo dietro alle cose e ai colori..
Appena ho letto il colore che mi era stato assegnato mi sono chiesta se il mio colore fosse lilla o una sfumatura di viola e ho pensato che sarebbe stato difficile fare ricerche su una sfaccettatura particolare di un colore. Solo adesso ho capito quanto sia stata superficiale a pensare questo.
Il color lavanda è un colore unico nato proprio per definire il colore della pianta lavandula. Grazie a questa sono state definite le sue accezioni cromatiche (step 1) e i suoi codici (step 3). Prima di scoprire come è entrato il colore nel mondo della pubblicità (step 15), del cinema(step 7)  e nella moda(step 20), sono partita dal trovare la traduzione in tutte le lingue (step 2) e il significato etimologico che rimandava al fiore e a tutte le sue proprietà benefiche (step 6), gli usi che si facevano nell'antichità e i detti associati ad esso (step 8). È stato bello scoprire anche che nella mitologia la lavanda era dedicata alla dea lunare Ecate, protettrice delle maghe e degli indovini (step 4). A consolidare tutto questo è stata la ricerca di un documento (step 11) e di un brevetto (step 17) che facesse riferimento proprio alla lavanda. Dopo aver fatto ricerche da più punti di vista sul colore, dalla chimica (step 14) alla musica(step 5), alla cucina(step 12), al design (step 16), ai fumetti(step 13), ho cominciato a ricercarlo intorno a me e ho scoperto che esiste un’associazione chiamata “The United States Lavender Growers Association” (step 10) per promuovere proprio l’industria della lavanda. Ho scoperto anche che esiste un edificio tutto color lavanda in Florida costruito nel 1969 (step 22) e un quadro di Bettarini (step 18) che mette in luce tutte le sfumature di questo colore.
In secondo luogo ho cominciato a farmi un’opinione personale del mio colore che ho espresso facendo parlare quest’ultimo con una presentazione di sè (step 19), ricercandolo nei personaggi che secondo me erano più legati al color lavanda (step 21) e associando ad ogni lettera dell’alfabeto una parola strettamente legata a quest’ultimo (step 9). Ho concluso il mio percorso trovando un testimonial (step 23) e facendo una nuvola con le parole chiave che rimandano al colore (step 24).


Infine ringrazio il professor Marchis per avermi ricordato che ci sono infinite  sfaccettature di una cosa e che non bisogna mai smettere di ricercarle. 

martedì 10 gennaio 2017

STEP 23 - Un colore "selvaggio"

Possiamo scorgere la natura selvaggia del color lavanda nel gruppo di attivisti per i diritti gay "Lavender panthers". Questo gruppo fu fondato negli anni '70 a San Francisco dal reverendo Ray Broshears, un pentecostale evangelista omosessuale, e pattugliava le strade di notte con catene, manganelli, fischi e bombolette di vernice spray con lo scopo di difendere i gay dalle aggressioni e dai pestaggi degli omofobi. Oltre al loro obiettivo di arrestare gli attacchi, le "pantere lavanda" volevano contraddire la diceria popolare che tutti gli omosessuali sono femminucce che non farebbero mai niente quando attaccati.




Link:http://content.time.com/time/magazine/article/0,9171,908008,00.html

lunedì 9 gennaio 2017

STEP 22 - Il colore in architettura


  Il Van Wezel Performing Arts Hall è un teatro a Sarasota  (indirizzo: 777 N Tamiami Trail,Sarasota, FL 34236, Stati Uniti). La costruzione della sala di 1.736 posti è stato in parte finanziato da un lascito dei residenti locali Lewis e Eugenia van Wezel. Il progetto architettonico è stato realizzato da William Wesley Peters, di Taliesin Associated Architects, che ha usato due conchiglie come fonte di ispirazione per la progettazione. Lo schema viola e il color lavanda sono stati suggeriti dalla vedova di Frank Lloyd Wright, Olgivanna Lloyd Wright. La data di apertura risale al 1970 con lo scopo di presentare un ampio spettro dei migliori artisti dello spettacolo di tutto il mondo, al fine di soddisfare le diverse esigenze culturali di tutti i residenti e visitatori di Southwest Florida,  portare artisti in visita nella comunità per programmi di educazione e di sensibilizzazione significativi che aiutano a sviluppare nuovi segmenti di pubblico e fornire una casa di qualità per altre organizzazioni culturali locali che presentano i loro programmi qui. 


Link: http://www.vanwezel.org/
          https://en.wikipedia.org/wiki/Van_Wezel_Performing_Arts_Hall




domenica 8 gennaio 2017

STEP 21- I protagonisti

La lavanda è un colore di recente  “riconoscimento” poichè nel passato era associato al fiore stesso;
Dal 1900 circa è uno dei colori della comunità omosessuale e della rivendicazione dei loro diritti, ci sono diversi scrittori che ne fecero dei loro libri il colore di copertina (richard gilman “decadence” e Philippe Julian”dreamer of decadence”).


Abraham lincoln (Hodgenville, 12 febbraio 1809 – Washington, 15 aprile 1865) politico e avvocato statunitense, fu definito “streak of lavender” come uomo leggermente effeminato.
Benché fosse sposato, alcuni biografi hanno recentemente ipotizzato che Lincoln fosse bisessuale o segretamente omosessuale, tesi respinta da molti storici, soprattutto di area conservatrice.
Comunemente, nell'America del XIX secolo, gli uomini potevano dividere il letto con altri uomini. Dalle fonti storiche risulta che Lincoln dormì nello stesso letto con almeno 11 ragazzi e uomini durante la sua giovinezza e l'età adulta.

Non risulta che Lincoln abbia cercato di nascondere tali fatti e, in qualche conversazione, ne parlò apertamente lui stesso. Un'altra storia a proposito è la sua stretta amicizia con Joshua Fry Speed, conosciuto a Springfield nel 1837. Vissero insieme per quattro anni, durante i quali occuparono lo stesso letto durante la notte (un grande letto matrimoniale, secondo alcune fonti) e stretto un'amicizia che sarebbe durata fino alla loro morte. Anche William Herndon e un quarto uomo avrebbero dormito nella stessa stanza. Gli storici affermano anche che non era insolito per due uomini condividere anche un piccolo letto per ragioni finanziarie o di altro tipo, senza che ciò implicasse coinvolgimento sessuale.

Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Abraham_Lincoln#cite_note-Jonathan_Ned_Katz_2001_pages_3-25-12

martedì 29 novembre 2016

STEP 20 - I colori della moda

Per la collezione Alberta Ferretti Primavera/Estate 2015 la palette cromatica abbraccia numerose tonalità, dal rosa blush fino a quello più intenso del lavanda e dell'azzurro denim.

ABITO LAVANDA SCULTURA ALBERTA FERRETTI


Wedding dress lavanda lucido in mikado di seta della collezione Alberta Ferretti Forever 2015

          
STEP 19 - Anatomia di un colore


Bonjour à tout le monde! Sono la nuance più romantica e chic che ci sia! Dipingo delle mie fatate sfumature i poetici paesaggi della Provence! E' qui infatti che mi troverete in compagnia di tutte le mie tonalità, poggiata su degli incantevoli fiori di lavandula! Mi piace talmente tanto sdraiarmi su quei splendidi fiori che tutti mi chiamano Lavanda! Sì, lo so, sono troppo sentimentale e sdolcinata, infattì amo partecipare ai matrimoni, dove regalo sempre un pizzico di romanticismo e bon ton a tutte le decorazioni, e poi adoro cullarmi fra le ruches e i volant delle dolci damigelle! Ultimamente vengo contattata da moltissimi interior designer perchè dicono che vada molto di moda il mio stile raffinato e shabby chic! Inoltre mi elogiano per la mia capacità di trasmettere tranquillità e di ridurre l'ansia. Dicono persino che io sia il colore del silenzio! Insomma, spero di avervi trasmesso almeno un po' del mio spirito poetico e sognatore, e mi raccomando, non dimenticate di invitarmi al vostro matrimonio!